Un finanziamento di 50 milioni di euro della Banca europea degli investimenti (BEI) sosterrà le attività di ricerca e sviluppo del Gruppo Roullier, multinazionale francese che con oltre 3,2 miliardi di euro di fatturato e 8.000 dipendenti è leader nel campo della nutrizione vegetale e animale. Roullier è il primo beneficiario del nuovo programma di finanziamenti per l’agricoltura e la bioeconomia, da 1 miliardo di euro, lanciato dalla BEI lo scorso aprile e sostenuto dal piano Juncker, un programma rivolto alle cooperative e alle imprese di tutta Europa. Il gruppo bretone è presente nel nostro Paese con la holding “Groupe Roullier Zone Italie”, guidata dal manager italiano Pierluigi Sassi, che comprende, tra le altre, le business unit Timac Agro Italia e Timazootec.
Il contributo è stato ufficializzato nei giorni scorsi a Saint-Malo, dove ha sede il Centro Mondiale dell’Innovazione, il più grande centro di ricerche privato d’Europa dedicato alla nutrizione, inaugurato dal gruppo francese nel 2016. Il prestito della BEI servirà a finanziare le attività di ricerca e sviluppo del Gruppo Roullier, con l’obiettivo di migliorare il portafoglio prodotti, la ricerca di nuove aree di applicazione adattate alle esigenze nutritive di piante e animali, nonché l’adattamento dello strumento di produzione. Le attività di ricerca saranno condotte principalmente nel Centro Mondiale dell’Innovazione a Saint-Malo e nel Centro di studi e ricerca applicata (CERA) con sede a Dinard.
“La BEI, e attraverso di essa, l’Europa, è lieta di poter accompagnare il Gruppo Roullier nell’implementazione della sua strategia di innovazione per lo sviluppo di una nutrizione animale e vegetale rispettosa dell’ambiente”, ha affermato Ambroise Fayolle, vicepresidente della BEI.
“Siamo orgogliosi di essere la prima azienda a beneficiare di questo finanziamento da parte della BEI, un vero riconoscimento del nostro investimento per quasi 60 anni nell’innovazione”, ha dichiarato Sébastien Chauffaut, presidente del comitato esecutivo del gruppo Roullier. “Il finanziamento ci consentirà di continuare e accelerare i nostri progetti di ricerca di nuovi prodotti e processi innovativi, il tutto con l’obiettivo di promuovere un’agricoltura sostenibile”.
Anche Phil Hogan, commissario Ue per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, si è felicitato della firma dell’accordo: “L’accesso ai finanziamenti per le attività di ricerca e sviluppo di gruppi come Roullier è un esempio di come l’Ue possa svolgere un ruolo importante nel sostenere l’economia rurale europea”.
Qui per leggere l'articolo pubblicato di Italia Oggi, il 4 luglio 2018