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Da redazione,

Le forti piogge delle ultime ore hanno causato pesanti danni alla città di Barletta, provocando allagamenti, smottamenti e interruzioni delle linee di viabilità. Anche lo stabilimento Timac, purtroppo, è stato interessato dagli straordinari eventi atmosferici. L’acqua copiosa che è precipitata si è raccolta nell’apposita vasca di contenimento, ma le acque piovane in eccesso hanno continuato a precipitare invadendo i piazzali dello stabilimento per poi tracimare.

Se le cose non sono ulteriormente peggiorate è merito dell’intervento “muscolare” e pronto posto in essere dal personale di Timac: pompe idrauliche, autocisterne e altre azioni di contrasto, con i conseguenti ingenti costi.

L’acqua parzialmente fuoriuscita dallo stabilimento dal lato di Via Misericordia è acqua piovana allo stato puro. Pur essendosi attivata immediatamente per segnalare l’accaduto a enti locali, polizia municipale e vigili del fuoco, Timac è tuttavia costretta a rilevare nuovamente la grave inerzia di una parte delle amministrazioni locali.

La messa in sicurezza dello stabilimento, concordata con gli enti pubblici, prevedeva, tra le altre cose, l’impermeabilizzazione dei terreni. Gli enti l’hanno chiesta e Timac l’ha realizzata segnalando però prontamente, da mesi ormai, che senza un conferimento delle acque piovane in fognatura si sarebbero verificati i problemi che puntualmente hanno iniziato a manifestarsi. E così, a distanza di mesi dalla richiesta di autorizzazione, nonostante il periodico emergere del problema e i ripetuti solleciti di Timac, il permesso non è ancora stato concesso dalla Provincia.

 

Anche in situazioni spiacevoli come queste, dunque, Timac intende agire nella massima trasparenza, per questo pubblichiamo alcuni video e foto di quanto accaduto.

Il video che segue mostra la situazione questa mattina all'esterno del lato dello stabilimento in Via Misericordia:

 

In questo video è invece possibile prendere atto di come l'allagamento sia stato generalizzato in tutta la città di Barletta, tanto che la polizia municipale ha dovuto procedere con la chiusura di Via Trani:

 

Un tombino in Via Misericordia da cui si evince il sovraccarico idraulico dovuto all'eccezionalità dell'evento:

 

La situazione della vasca di raccolta dell'acqua piovana sul lato di Via Misericordia:

Da redazione,

"Ancora una volta varie zone della città di Barletta hanno dovuto misurarsi con i gravi effetti di pesanti condizioni meteorologiche avverse. In particolare la violenza delle acque ha colpito le aree rimaste per lungo tempo prive di opere di urbanizzazione primarie a cui si sta provvedendo con la consapevolezza della fragilità del territorio e della dimensione dei rischi dei corsi d'acqua – dal Ciappetta Camaggio e gli altri canali fino all'Ofanto – che gravano sull'ambiente cittadino. In questa circostanza, il maltempo ha provocato anche il crollo di una parte del muro di cinta dell'azienda Timac Agro in via Misericordia". E' quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dal Comune di Barletta in seguito a quanto avvenuto ieri in via della Misericordia.

"Una volta esaurite le ordinarie capacità di stoccaggio delle acque meteoriche, nell'apposito invaso dell'impianto produttivo, le ulteriori piogge hanno colmato tutti gli spazi adiacenti disponibili, finendo così per riversare con il loro peso sulla superficie della fascia di terreno prospiciente via Misericordia, recentemente impermeabilizzata con teli plastificati, creando un effetto vasca di contenimento che, una volta colmata, ha fatto tracimare le acque verso il muro di via Misericordia. Nel frattempo, le acque si sono infiltrate nel suolo sottostante saturando il terrapieno e provocando una spinta tale da aprire una breccia nel muro esterno, già oggetto in passato dei lavori di allaccio dello stabilimento alla fognatura bianca. E' intervenuta prontamente la squadra di pronto intervento del Comune di Barletta, sia per l'organizzazione del traffico che per monitorare il fenomeno, coordinando gli interventi attivati dalla stessa TIMAC Agro anche per la rimozione dei detriti dalla sede viaria e la messa in sicurezza il tratto di muro interessato dal cedimento. La zona interessata dal fenomeno ha coinvolto quella parte di stabilimento oggetto di recenti lavori di realizzazione della vasca di accumulo delle acque di prima pioggia, dove – è opportuno precisare – localmente non si registrano inquinanti.

 

A seguito di un sopralluogo del sindaco Cascella e degli assessori Dimatteo e Divincenzo, l'Amministrazione per poter valutare l'accaduto ed eventuali azioni a tutela della salute pubblica ha chiesto, oltre al rapporto dei propri tecnici, anche una relazione dettagliata alla ditta TIMAC Agro sul fenomeno, gli interventi eseguiti, la qualità dei materiali fuorusciti e ogni altra indicazione in relazione al procedimento di messa in sicurezza operativa in atto in sede regionale".

Da Barletta Viva

Da redazione,

"Ancora una volta varie zone della città di Barletta hanno dovuto misurarsi con i gravi effetti di pesanti condizioni meteorologiche avverse. In particolare la violenza delle acque ha colpito le aree rimaste per lungo tempo prive di opere di urbanizzazione primarie a cui si sta provvedendo con la consapevolezza della fragilità del territorio e della dimensione dei rischi dei corsi d'acqua – dal Ciappetta Camaggio e gli altri canali fino all'Ofanto – che gravano sull'ambiente cittadino. In questa circostanza, il maltempo ha provocato anche il crollo di una parte del muro di cinta dell'azienda Timac Agro in via Misericordia". E' quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dal Comune di Barletta in seguito a quanto avvenuto ieri in via della Misericordia.

"Una volta esaurite le ordinarie capacità di stoccaggio delle acque meteoriche, nell'apposito invaso dell'impianto produttivo, le ulteriori piogge hanno colmato tutti gli spazi adiacenti disponibili, finendo così per riversare con il loro peso sulla superficie della fascia di terreno prospiciente via Misericordia, recentemente impermeabilizzata con teli plastificati, creando un effetto vasca di contenimento che, una volta colmata, ha fatto tracimare le acque verso il muro di via Misericordia. Nel frattempo, le acque si sono infiltrate nel suolo sottostante saturando il terrapieno e provocando una spinta tale da aprire una breccia nel muro esterno, già oggetto in passato dei lavori di allaccio dello stabilimento alla fognatura bianca. E' intervenuta prontamente la squadra di pronto intervento del Comune di Barletta, sia per l'organizzazione del traffico che per monitorare il fenomeno, coordinando gli interventi attivati dalla stessa TIMAC Agro anche per la rimozione dei detriti dalla sede viaria e la messa in sicurezza il tratto di muro interessato dal cedimento. La zona interessata dal fenomeno ha coinvolto quella parte di stabilimento oggetto di recenti lavori di realizzazione della vasca di accumulo delle acque di prima pioggia, dove – è opportuno precisare – localmente non si registrano inquinanti.

 

A seguito di un sopralluogo del sindaco Cascella e degli assessori Dimatteo e Divincenzo, l'Amministrazione per poter valutare l'accaduto ed eventuali azioni a tutela della salute pubblica ha chiesto, oltre al rapporto dei propri tecnici, anche una relazione dettagliata alla ditta TIMAC Agro sul fenomeno, gli interventi eseguiti, la qualità dei materiali fuorusciti e ogni altra indicazione in relazione al procedimento di messa in sicurezza operativa in atto in sede regionale".

Da Barletta Viva

Da redazione,

Gli straordinari eventi atmosferici degli ultimi giorni hanno causato danni allo stabilimento Timac. Come era ampiamente prevedibile, e già più volte posto dall'azienda all'attenzione delle amministrazioni competenti, a seguito delle forti piogge si è verificato il cedimento di una porzione del muro perimetrale dell'azienda, sul lato di via della Misericordia.

‎L'acqua copiosa che sta precipitando in queste ore è stata prima raccolta dalla vasca di contenimento e gestita come previsto dalle procedure interne, ma le acque piovane in eccesso che hanno continuato a precipitare hanno invaso i piazzali dell'intero stabilimento provocando, a causa dell'impermeabilizzazione realizzata sul suolo (le MISO) su richiesta degli enti - provincia, comune, Arpa -, la rottura della porzione di muro per forti spinte idrostatiche e il conseguente sversamento d'acqua su via Misericordia.

Al momento della richiesta di tali MISO, l'azienda aveva chiesto di poter indirizzare le acque piovane in eccesso verso la fognatura, proprio per evitare l'effetto "piscina" che eventi meterologici simili a quello odierno avrebbero potuto comportare. A distanza di mesi dalla formalizzazione della richiesta di autorizzazione, però, il permesso allo scarico in fognatura delle acque piovane non è stato ancora concesso, nonostante i solleciti di Timac e la scelta di coinvolgere anche il prefetto sul rischio oggi concretizzato e che, cambiato - come a tutti noto - il regime delle piogge nel nostro territorio, riteniamo possa ripetersi in futuro con episodi ancora più dannosi.

Timac ha comunque immediatamente avvisato il sindaco dell'accaduto, allertando anche polizia municipale e vigili del fuoco per i controlli e le misure del caso. Il sindaco ha preso direttamente coscienza della situazione.

Come accertato dai componenti dell'ufficio tecnico comunale, che ancora in tarda mattinata erano presso lo stabilimento, in ogni caso l'acqua uscita dallo stabilimento è acqua piovana allo stato puro, quindi a tal proposito desideriamo tranquillizzare tutti.

Siamo dispiaciuti per gli eventuali disagi ma questo episodio dimostra quanto sia importante una risposta tempestiva degli enti alle richieste che vengono presentate e quanto, per converso, sia sempre più forte la collaborazione responsabile offerta da Timac nei confronti della comunità locale.