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Da redazione,

RIPALTA ARPINA - Timac Agro Italia, azienda leader nel settore della nutrizione vegetale con stabilimento a Ripalta Arpina, e la Fondazione Cmcc - Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici hanno stipulato un accordo di collaborazione scientifica sui temi dell'agricoltura mediterranea e del cambiamento climatico. La partnership triennale punta alla costruzione di agrosistemi resilienti, nel quadro globale degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite. «Questo accordo - dichiara l'amministratore delegato di Timac Agro Italia, Pierluigi Sassi - conferma il nostro im pegno in favore di un'agricoltu ra efficiente e sostenibile. Una missione che, da anni, guida costantemente il nostro agire e che oggi, grazie alla collaborazione con il Cmcc, può esprimersi in una nuova e più ampia prospettiva, rivolgendosi non solo alla comunità scientifica e agli addetti ai lavori del settore, ma anche ai più giovani e alla società in generale». Per il presidente del Cmcc, Antonio Navarra, «l'accordo è in linea con le strategie della Fondazione nell'impegno a fornire dati e informazioni prodotti da una rigorosa ricerca scientifica, su tematiche legate all'agricoltura sostenibile del Mediterraneo». Nel concreto, l'accordo darà vita a numerose attività di ricerca scientifica, divulgazione e formazione, su colture mediterranee come olivo, frumento e vite. Tra le attività oggetto dell'accordo si citano: svolgimento di esercitazioni tesi, progetti e convegni; pubblicazioni scientifiche, ricerche e studi, anche per completare le attività didattiche; partecipazione a progetti di ricerca e richieste di finanziamento a livello regionale, nazionale ed europeo, tramite la partecipazione a bandi del Programma operativo nazionale, del Fondo sociale europeo odi altri programmi di comune interesse; forme di collaborazione con altre Università, centri di ricerca e istituti pubblici e privati; promozione di conferenze, incontri, seminari e scambi culturali nel campo della ricerca applicata e della cooperazione in campo agricolo; finanziamento diborse di studio per ogni forma di attività didattica e di borse di dottoratoe post-dottorato.

L'AZIENDA È LA FILIALE ITALIANA DEL GRUPPO ROULLIER • RIPALTA ARPINA Timac Agro Italia, dal 1991 filiale italiana del gruppo fran cese Roullier, punto di riferimento mondiale nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti, opera anche in Italia con la sua rete di oltre 150 tecnici agronomi che, ogni giorno, visitano le aziende agricole su tutto il territorio nazionale, offrendo assistenza tecnica in materia di nutrizione vegetale. La tecnologia dei prodotti Timac Agro Italia è il risultato dell'attività del Centro Mondiale per l'Innovazione (C.M.I.) del Gruppo Roullier, il più grande centro di ricerca privato in Europa dedicato alla nutrizione vegetale e animale.

Da redazione,

Il meglio dell’innovazione e della ricerca scientifica mondiale nella nutrizione vegetale al servizio delle filiere agricole e alimentari. Sono stati assegnati oggi, giovedì 28 giugno, gli “Innovation Awards Groupe Roullier 2018”, i premi del concorso internazionale lanciato dal Gruppo Roullier, multinazionale francese che con oltre 3,2 miliardi di euro di fatturato e 8.000 dipendenti è leader nel campo della nutrizione vegetale e animale, riservato ai migliori progetti di ricerca e sviluppo nel campo della nutrizione delle piante e del suolo elaborati dai ricercatori delle università ed enti di ricerca di tutto il mondo.

Ben 63 i progetti pervenuti all’attenzione del comitato scientifico da 26 Paesi (dall’Europa all’Africa, dall’America all’Asia), incentrati sui cinque temi oggetto della competizione: nutrizione vegetale; sostanze naturali, vegetali e marine; ‪vita e scienza del suolo; ‪biostimolazione e biocontrollo; biotecnologie e ingegneria delle colture.

I vincitori dell’edizione 2018 sono l’italiana Laura Zanin (Università degli Studi di Udine) e l’austriaco Walter Wenzel (Università delle risorse naturali e delle scienze della vita di Vienna). I due migliori progetti sono stati premiati con una borsa di ricerca di durata annuale di 60.000 euro ciascuna. La premiazione è avvenuta al Centro Mondiale dell’Innovazione di Saint-Malo, il più grande centro di ricerche privato d’Europa dedicato alla nutrizione inaugurato dal gruppo francese nel 2016.

La premiazione è stata preceduta da una conferenza che ha visto la partecipazione di alcuni tra i principali esperti in materia di agricoltura, nutrizione vegetale e ambiente: Heitor Cantarella (direttore dell’Agronomic Institute di Campinas), Nicolaus Von Wiren (direttore Department Molecular Plant Nutrition presso il Leibniz Institute of Plant Genetics and Crop Plant Research), Christophe Salon (research director di INRA) e Michele Morgante (direttore scientifico Istituto di Genomica Applicata).

Alla premiazione hanno partecipato Sébastien Chauffaut (presidente dell’executive board del Gruppo Roullier), Ambroise Fayolle (vicepresidente della Banca europea degli investimenti) e il sindaco di Saint-Malo, Claude Renoult.

“Il nostro gruppo si conferma leader a livello europeo nell’innovazione – dichiara Pierluigi Sassi, vicepresidente di Groupe Roullier Zone ItalieCrediamo nel fatto che il progresso scientifico e tecnologico non debba avere frontiere per sviluppare, anche in agricoltura, soluzioni sempre più avanzate ed efficienti. Siamo orgogliosi che alcune delle più eminenti figure dell'università italiana - penso tra gli altri al prof. Michele Morgante, presidente della società di genetica agraria italiana - abbiano accolto l'invito a partecipare alla premiazione di questo concorso internazionale promosso dal gruppo Roullier e che proprio una ricercatrice italiana, Laura Zanin dell'università di Udine, sia una dei due vincitori del premio”.