Il giorno martedì 5 luglio alle ore 12:00 Timac effettua, come da previsione Aia, il campionamento del terzo piezometro degli 8 otto previsti dal programma. Al momento del campionamento, né Arpa né alcun altro ente è presente. L’azienda aveva comunicato con congruo anticipo agli enti il calendario di rilevamento previsto per le giornate di martedì 5 e mercoledì 6, invitando vivamente a partecipare. Da parte degli enti nessuna richiesta di posticipazione dell’operazione.
"C'è rammarico e stupore per il provvedimento emesso dalla procura di Trani. Dalla lettura delle carte firmate dalla dottoressa Silvia Curione si evince chiaramente che non sono stati presi in considerazione i passi e gli atti posti in essere da Timac negli ultimi dodici mesi". E' quanto dichiara l'azienda in una nota.
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"C'è rammarico e stupore per il provvedimento emesso dalla procura di Trani. Dalla lettura delle carte firmate dalla dottoressa Silvia Curione si evince chiaramente che non sono stati presi in considerazione i passi e gli atti posti in essere da Timac negli ultimi dodici mesi". E' quanto dichiara l'azienda in una nota.
Scarica l'allegato per leggere l'articolo completo pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno il 15 giugno 2016.
Timac Agro prosegue il confronto leale e trasparente con gli enti, gli organismi di controllo e tecnici, intrapreso con i due studi relativi allo stato della falda e che vedrà nei prossimi mesi, su iniziativa di Timac, un'azione di "pump and treat" nell'ambito dello stabilimento aziendale, volto esclusivamente ad assicurare che qualsivoglia rischio per l'ambiente sia evitato. Ciò avverrà nonostante i dati emersi dal protocollo ambientale dicano inequivocabilmente che il soggetto inquinatore si trova a monte di Timac.
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Timac Agro prosegue il confronto leale e trasparente con gli enti, gli organismi di controllo e tecnici, intrapreso con i due studi relativi allo stato della falda e che vedrà nei prossimi mesi, su iniziativa di Timac, un'azione di "pump and treat" nell'ambito dello stabilimento aziendale, volto esclusivamente ad assicurare che qualsivoglia rischio per l'ambiente sia evitato. Ciò avverrà nonostante i dati emersi dal protocollo ambientale dicano inequivocabilmente che il soggetto inquinatore si trova a monte di Timac.
Scarica l'allegato per leggere l'articolo completo pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno il 2 giugno 2016.
Timac Agro Italia ha ottenuto il riconoscimento "Best Workplaces Italia 2016". Con questo attestato, l'azienda viene riconosciuta come uno dei migliori ambienti di lavoro in Italia.
Scarica l'allegato per leggere l'articolo completo pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno il 30 marzo 2016.
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Timac Agro Italia ha ottenuto il riconoscimento "Best Workplaces Italia 2016". Con questo attestato, l'azienda viene riconosciuta come uno dei migliori ambienti di lavoro in Italia.
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Lo stabilimento Timac Agro di Barletta è stato visitato dall'ambasciatore da Fessahazion Pietros, ambasciatore di Eritrea in Italia. L'ambasciatore ha potuto constatare di persona processi produttivi "green", ossia verdi, eco-compatibili, e l'avanzamento tecnologico dei macchinari.
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