Forte l'attenzione dei principali organi di informazione dell'area barlettana all'iniziativa di Timac Agro, che venerdì scorso ha presentato ai cittadini il suo Bilancio di Sostenibilità, alla presenza, fra gli altri, del presidente di Confindustria BAT Sergio Fontana, il presidente della Commissione regionale sull'ambiente Filippo Caracciolo, la presidente del Consiglio comunale di Barletta Carmela Peschechera e il consigliere Giuseppe Dipaola.
Questo è il servizio sull'evento andato in onda su Tele Sveva, con intervista all'amministratore delegato di Timac Pierluigi Sassi:
Questo il servizio televisivo di Teleregione Color dedicato all'iniziativa di Timac, con un intervento dell'ad Sassi:
Il racconto dell'iniziativa di Amica9Tv, con intervista ad Andrea Camaiora, responsabile delle relazioni esterne dell'azienda:
Infine, il servizio video realizzato dal telegiornale di Telenorba: http://www.norbaonline.it/od.asp?i=8423&puntata=Barletta,-inquinamento:-Falda-gi%E0-contaminata,-via-libera-alla-bonifica
L'azienda agricola Forconi Cladio nasce dai nonni degli attuali proprietari, che si trasferirono in Val di Cornia con la vecchia bonifica dell'ente Maremma negli anni '50. All'inizio le vendite si concentravano presso i mercati ortofrutticoli della Toscana, ma poi si è espansa alle catene di grande distribuzione. Oggi l'azienda conta 430-450 ettari di proprietà con quasi 4.000 metri quadri di strutture per la lavorazione. L'azienda è ancora in evoluzione, con il progetto di altri 4.000 metri quadri di nuovi uffici. Timac Agro Italia sta contribuendo al successo dell'azienda e ha convinto i suoi agronomi grazie ai grandi risultati delle prove sul campo e alla facilità d'uso dei prodotti.
“Noi desideriamo lavorare serenamente, per questo ci interessa continuare a produrre, ad assumere persone, così come l’azienda sta facendo nonostante la crisi economica, e per questo ci siamo sempre messi a disposizione delle richieste degli enti locali”, è quanto dichiara Andrea Camaiora, portavoce di Timac Agro Italia in un’intervista ad Amica9 Tv.
“Abbiamo messo a disposizione le risorse per sostenere lo sforzo economico degli studi di CNR e Arpa, e questi hanno confermato ciò che noi avevamo sempre detto e che avevamo accertato con uno studio privato, e cioè che l’inquinamento non proviene da Timac, ma alle spalle dello stabilimento” prosegue il portavoce di Timac Agro.
“Ci è stato chiesto di fare un intervento di messa in sicurezza del suolo e abbiamo speso 600mila euro per l’impermeabilizzazione e gli altri interventi. Abbiamo chiesto e ottenuto anche l’approvazione del piano di bonifica della falda, che ci costerà molto ma verrà realizzato, sperando che qualcuno prima o poi ci rifondi dei grandi danni subiti in questi mesi per un inquinamento non prodotto da noi ma di cui noi, per collaborare lealmente con la città di Barletta, ci siamo sobbarcati” conclude.
Clicca sul video per guardare l’intervista completa.
Il Sig. Alberto Grasso, responsabile agronomico delle Cantine Fontanafredda ci introduce nella storia e nella tradizione dell'azienda. Fontanafredda è un'azienda storica, ha oggi 150 dipendenti e produce circa 8.500.000 di bottiglie per un totale di oltre 50.000.000 di euro di fatturato. Il vigneto di proprietà è di circa 120 ettari, ma l'azienda vinifica oltre 600 ettari, grazie ad una rete di oltre 400 agricoltori che storicamente conferiscono la produzione alle Cantine Fontanafredda. Timac Agro è un partner importante, perché ha permesso a Fontanafredda di fare passi in avanti nella crescita della qualità del vigneto.