Timac Agro Italia esprime soddisfazione per il confronto schietto, positivo e propositivo che si è svolto venerdì scorso al termine della conferenza stampa nella quale sono stati presentati i dati di CNR e ARPA che escludono Timac come fonte di inquinamento della falda dell’area industriale di Barletta.
In particolare con Michele Cianci, Presidente del Comitato Operazione Aria Pulita Bat e con il Presidente di Legambiente Barletta Raffaele Corvasce, si è convenuto sull’opportunità di un più fitto dialogo all’insegna della collaborazione tra i soggetti variamente attivi nella vigilanza e nella tutela dell’ambiente in città.
La conferenza stampa è stata altresì l’occasione per una visione puntuale dei dati della seconda campagna di monitoraggio con il Comune di Barletta rappresentato dal primo cittadino Dr. Cosimo Cannito e dal dirigente del Settore Ambiente Ing. Ernesto Bernardini.
Al termine dell’illustrazione dei dati, che mostrano per tutte le sostanze inquinanti la provenienza in falda dall’entroterra di Via Trani verso la Timac e da lì in direzione della costa, i partecipanti hanno potuto effettuare una visita dello stabilimento, che ha incluso la presentazione dell’impianto di messa in sicurezza operativa ambientale (MISO) implementato da Timac nel 2021, e che rappresenta oggi nell’area industriale di Barletta l’unico, anche se limitato nello spazio, strumento di trattamento delle acque contaminate con l’obiettivo di riportarle nel rispetto dei valori previsti dalla legge.
Resta impellente oggi più che mai, a fronte dei dati che sono stati tardivamente resi pubblici, e per rispetto nei confronti dei cittadini e delle risorse pubbliche spese per le due campagne di monitoraggio, che gli enti procedano con solerzia ai passi conseguenti nel rispetto della logica e della legge.
Tgr Puglia: https://www.rainews.it/tgr/puglia/video/2023/05/i-dati-sullinquinamento…